vanity, 16 agosto 2005
Aerei e standard di sicurezza
• Aerei Tupolev o Antonov, che volano negli Stati Uniti solo a prezzo di pesanti restrizioni, circolano invece liberamente in Europa e vengono adoperati soprattutto per i charter (è in margine alla tragedia del charter precipitato davanti a Ustica che è uscita fuori la questione). Si tratta delle flotte di 17 compagnie aeree perfettamente identificate: una del Bangladesh, una argentina, due bulgare, tre serbo-montenegrine e dieci ucraine. Il sito della Federal Aviation Administratione scrive “che non rispettano gli standard minimi di sicurezza” e che sono quindi state declassate al secondo livello: lunghe soste in ogni aeroporto per i controlli, informazioni ossessive ai clienti (“guardi che lei sta comprando il biglietto di una compagnia che è meno sicura delle altre”, ecc.) Niente di tutto questo in Europa, dove gli aerei di queste compagnie circolano senza restrizioni particolari. [Giorgio Dell’Arti]