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 2005  agosto 16 Martedì calendario

Lo scandalo della Banca d’Italia

• L’Economist ha fatto la copertina con una maschera di Pulcinella dipinta in bianco, rosso e verde e il titolo “Italy’s bank scandal”. Dentro, in una gran foto, si vede il governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio, che abbraccia Gianpiero Fiorani, l’uomo che con la piccola Banca Popolare Italiana (ex Banca di Lodi) voleva scalare la Antonveneta. Titolo: “Please go, mr. Fazio”.

• Fassino ha detto che si può fare un accordo tra capo dell’opposizione e capo del governo per decidere chi deve essere il nuovo governatore. Così, ha aggiunto, si farebbe in un paese serio. L’opposizione preme perché Fazio se ne vada. Il governo per ora sta zitto. Il senatore Tarolli – un fazista sfegatato – ha detto che se arrivasse una mozione di sfiducia dall’esecutivo, il governatore non potrebbe far altro che lasciare. L’appuntamento chiave potrebbe essere il 26 agosto: Fazio è stato convocato al Cicr (Comitato Interministeriale per il Credito). Potrebbe trattarsi di un vero e proprio processo e potrebbe finire anche in modo traumatico.

• Su Antonveneta, la notizia importante è che dovrebbe aprirsi presto una trattativa tra gli olandesi e Fiorani. Lodi uscirebbe di scena o al massimo si accontenterebbe di una quota di minoranza non decisiva. Gli olandesi, adesso, tirano sul prezzo.

• Su Bnl, la notizia importante è che forse Unipol non può fare l’Opa perché è un’assicurazione e per prendere una banca di quelle dimensioni dovrebbe cambiare statuto (stiamo riassumendo una faccenda assai complessa). Le ultime intercettazioni mostrano quello che già si era capito e cioè che il concerto, gli intrecci e le civetterie del governatore sono identiche nel caso Unipol a quelle che si sono sentite e lette nel caso Antonveneta. [Giorgio Dell’Arti]