vanity, 15 settembre 2005
La Bpi si arrende e vende Antonveneta
• Banca Popolare Italiana (già Lodi) si è arresa e ha deliberato di vendere alla Abn Amro il suo 29 per cento di Antonveneta. Prezzo: 26,5 euro per azione, che dà anche un po’ di plusvalenza. Fino a qualche giorno fa si diceva che con questa operazione i conti della Popolare sarebbero stati talmente buoni da renderla appetibile per qualche scalatore. Ma venerdì 16 i magistrati hanno accusato Gianpiero Fiorani, l’amministratore della Popolare che i giudici di Milano avevano sospeso da tutte le cariche lo scorso 2 agosto, di “falsa dichiarazione a pubblico ufficiale”. Sembra un’accusa minore rispetto alle altre di aggiotaggio e insider trading, ma nasconde invece il sospetto che Fiorani si sia arricchito personalmente nella battaglia per Antonveneta e che per nascondere questa circostanza abbia mentito agli inquirenti. Fiorani si è dimesso immediatamente da tutte le cariche (decisione irrevocabile). Il valore reale della Banca Popolare Italiana è a questo punto incerto. [Giorgio Dell’Arti]