vanity, 21 settembre 2005
Domenico Siniscalco si dimette da ministro dell’Economia
• Nel pomeriggio Domenico Siniscalco, detto Mimmo, ha tenuto una riunione a palazzo Grazioli – ufficio di Berlusconi –, poi un’altra riunione a palazzo Chigi – sede della presidenza del Consiglio –, poi una terza riunione in un luogo imprecisato (la riunione più dura di tutte), e infine ha scritto una lettera al capo del governo per comunicargli che “era in dissenso quasi su tutto” e che si dimetteva da ministro dell’Economia e tornava a insegnare Economia politica all’università di Torino. Questo ”dissenso su tutto” è un dissenso che riguarda Fazio e la Legge finanziaria. Su Fazio: Sinsiscalco avrebbe voluto che Berlusconi sfiduciasse ufficialmente il governatore e Berlusconi non l’ha fatto e non lo vuole fare. Sulla Finanziaria: Siniscalco fa capire che ci sono pressioni per una finanziaria “elettorale”, che cioè spenda soldi che non ci sono. E lui non è d’accordo. Siniscalco è il nono ministro di Berlusconi che lascia l’incarico. Per la successione gira soprattutto il nome del sottosegretario Vegas, molto apprezzato dal premier. L’ipotesi più probabile sembra però quella di un interim dello stesso Berlusconi. [Giorgio Dell’Arti]