vanity, 10 novembre 2005
Tre shahid si sono fatti saltare in aria
• Tre shahid (martiri) si sono fatti saltare contemporaneamente in tre alberghi di Amman, in Giordania. 57 morti, di cui 25 palestinesi emigrati. I tre alberghi (Radisson, Hyat e Days Inn) sono tutti di proprietà americana. Quello più colpito è il Radisson: qui lo shahid s’è fatto esplodere nel mezzo di un banchetto di nozze tra due importanti famiglie palestinesi. Dall’altra parte della sala c’era sua moglie, Sajida al-Rishawi, 35 anni, mantello nero e sciarpa bianca, che non è riuscita a manovrare la cintura ed è scappata come gli altri. La polizia l’ha arrestata e la tv giordana ha mandato in onda domenica sera il suo racconto dell’attentato. Al Qaida ha rivendicato le stragi con tre comunicati. Il nuovo atto va inquadrato nella lotta tra Islam moderato e Islam estremista e come momento dell’ascesa di Al Zarkawi al vertice di Al Qaeda, al posto del forse morto (e comunque sempre più assente) Bin Laden. La Giordania, da questo punto di vista, costituisce un allargamento di territorio, una tentata riaffermazione di potenza. [Giorgio Dell’Arti]