vanity, 28 novembre 2005
Sharon fa sciogliere il parlamento israeliano
• Facendo seguito al cambio di leadership nel partito laburista (il giovane Peretz al posto del vecchio Peres) e reagendo agli attacchi dei falchi del suo partito, Sharon ha fatto sciogliere il parlamento israeliano (Knesset) e fondato la Ahrayut Leumit (Responsabilità nazionale), formazione con cui si presenterà alle elezioni di marzo. Programma: continuare sulla via della pace con i palestinesi e disegnare una volta per tutte i confini definitivi dei due stati. Parecchi esponenti del Likud, che Sharon aveva contribuito a fondare nel 1973, lo hanno seguito. Il laburista Peretz, il quale dice ad alta voce che “uno stato palestinese conviene a Israele”, gli sarà certamente alleato. I sondaggi lo dànno in ascesa perenne e probabile vincitore alle elezioni. Inoltre, sul lato palestinese, anche Abu Mazen, cioè il successore di Arafat, ha visto per la prima volta salire i consensi. Effetto anche dell’apertura del varco di Rafah, dal quale si va da Gaza in Egitto. Sabato 26 novembre, durante le prime quattro ore di via libera sotto il controllo della milizia palestinese (prima dello sgombero, il controllo era dei soldati israeliani), sono andate in Egitto 1.587 persone. [Giorgio Dell’Arti]