vanity, 28 novembre 2005
Il virus dei polli
• Il virus dei polli aleggia sulle nostre teste e ogni giorno i quotidiani impegnano almeno una pagina per dar conto del pericolo che avanza. E però novità vere, rispetto a quello che abbiamo scritto la settimana scorsa, non ce ne sono. C’è crisi di mercato, nel senso che la gente ha rinunciato a mangiare carne bianca, e ci sono problemi per gli anziani a cui i medici di solito impongono un’alimentazione basata proprio su quel tipo di carne: meno 40 per cento di vendite nonostante i nostri polli siano controllatissimi, non provengano dai paesi dell’Estremo Oriente e soprattutto non varchino mai il confine da vivi. Nei supermercati è stata disposta, in ogni caso, una nuova etichettatura che faccia sapere subito se la carne è di provenienza italiana (e quindi sicura). La Ue ha proibito l’importazione di pollame da Turchia e Romania. I ministri dell’Unione hanno programmato un fitto calendario di incontri per far fronte comune al pericolo. [Giorgio Dell’Arti]