vanity, 19 dicembre 2005
Pannella e l’amnistia
• Marco Pannella è tornato alla carica, con grande veemenza, sulla necessità di un provvedimento di amnistia che svuoti le carceri e alleggerisca i magistrati del carico di processi (“con l’amnistia e l’indulto ci sarebbero un 40 per cento di processi arretrati in meno, quelli che impediscono ai giudici di fare quello che devono fare”). Il giorno di Natale i radicali e coloro che li sostengono marceranno per questo a Roma, da Castel Sant’Angelo al Quirinale e passando sotto Regina Coeli. Roberto Giachetti, della Margherita, ha cominciato lunedì scorso la raccolta delle firme per una convocazione straordinaria della Camera tra il 25 e Capodanno. Lo schieramento che spinge per l’amnistia è più o meno lo stesso che chiede la grazia per Sofri. [Giorgio Dell’Arti]