vanity, 19 dicembre 2005
Le dimissioni di Antonio Fazio
• Alle 16.25 il governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio si è dimesso. Il governo, e in particolare Tremonti, per indurlo a questo passo avevano fatto sapere di aver convocato un consiglio dei ministri che avrebbe nominato un successore in ogni caso. Resistendo al suo posto, Fazio sarebbe stato, quindi, di fatto un reggente. La Banca centrale europea, inoltre, aveva messo in moto la procedura di infrazione, imputando a Fazio i regali ricevuti da Fiorani. Infine la Procura di Roma gli aveva inviato un avviso di garanzia per insider trading, un reato che in America può costare molti anni di carcere e che significa: trarre vantaggio personale da informazioni che si sono avute grazie alla posizione che si occupa. A questo punto, abbandonato da tutti, l’ostinatissimo governatore s’è deciso a passare la mano. Le dichiarazioni successive di tutte le forze politiche si riassumono in tre sole parole: sospiro di sollievo. [Giorgio Dell’Arti]