Comandini, 3 gennaio 1861
Scontri tra guardie e reazionari a San Severo di Foggia
• A San Severo di Foggia, in relazione alle turbolenze di ieri, oggi, giornata di pioggia, essendo in paese tutti i contadini, sollevansi a tumulto un 3.000 cafoni reazionari armati, che vanno ad aprire le carceri. Accorrono guardie nazionali, e dopo tre ore di fuoco, i cafoni sono sopraffatti, con molti morti e feriti e numerosi arrestati, fra quali due canonici e un arciprete. Delle guardie nazionali ucciso Domenico Sparavilla e ferito gravemente suo figlio. Due cafoni, uccisori dello Sparavilla, identificati, sono fucilati.