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 2005  dicembre 29 Giovedì calendario

Berlusconi e Mills

• Il Corriere della Sera ha rivelato in prima pagina e con grande clamore, nella sua edizione di oggi, che all’inizio di novembre Berlusconi ha ricevuto un avviso di garanzia in cui lo si accusa di aver dato 600 mila dollari all’avvocato inglese David Mills, affinché questi testimoniasse il falso in due processi che vedono il premier imputato. Oltre alle solite reazioni indignate, il fatto ha provocato il seguente discorso, fatto soprattutto dalla Casa delle Libertà (onorevole Bondi): il Corriere della Sera e il suo direttore Paolo Mieli hanno l’ambizione di determinare la politica italiana, scrivendo o non scrivendo a seconda di calcoli tutti loro; il Corriere della Sera e il suo direttore Paolo Mieli, attaccando astutamente ora Berlusconi ora D’Alema, si propongono di aprire la strada all’asse Prodi-Rutelli-Veltroni e di conceder loro, al momento della spartizione del bottino successiva alla prossima vittoria elettorale (Quirinale, Palazzo Chigi, eccetera), il massimo vantaggio possibile; maggioranza e opposizione, dice Bondi, facciano perciò fronte comune contro i poteri forti, quelli giornalistico-finanziari, che vogliono legare le mani alla politica. l’ennesima riproposizione del governo di unità nazionale, a cui il centro-destra, abbastanza sicuro di perdere, punta parecchio e che potrebbe anche risultare inevitabile in caso di un pareggio, reso possibile dalla nuova legge elettorale, magari al Senato. Da sinistra hanno risposto a una sola voce: no! Però chi può sapere come andrà a finire davvero? Il denaro finora sequestrato è quattro volte quello dell’intera Tangentopoli, la magistratura continua ad avanzare e quello che scopre non lascia tranquillo nessuno. [Giorgio Dell’Arti]