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 2006  gennaio 02 Lunedì calendario

Russi e ucraini litigano sul gas

• Potrebbero esserci problemi, tra qualche giorno, per le nostre forniture d’energia e quindi, ad esempio, per il riscaldamento delle case. Russi e ucraini stanno litigando sul prezzo del gas e al 31 dicembre le trattative si sono rotte: i russi della Gazprom, la ditta che ha appena assunto l’ex cancelliere Schröder, hanno perciò chiuso i rubinetti che portano il gas in Ucraina e lasciato aperti quelli che servono l’Europa. Ma anche le tubature dirette in Europa attraversano l’Ucraina e gli ucraini, sostenendo che in ogni caso un diritto di passaggio deve esser loro riconosciuto,  hanno cominciato a prelevare sul loro territorio il 15 per cento del gas diretto agli europei. L’Italia dipende da Mosca per un quinto del suo fabbisogno e l’Eni garantisce che almeno per 15 giorni non ci sarà nessun problema, perché abbiamo scorte sufficienti. I commentatori vedono nella vicenda un tentativo di Putin di ribadire l’egemonia russa. In Ucraina, dopo la rivoluzione arancione, il partito filorusso di Yanukovich è stato rovesciato e il paese è ora in mano dell’antirusso banchiere Yuschenko, divenuto famoso per essere stato sfigurato col veleno probabilmente da emissari dello stesso Putin. [Giorgio Dell’Arti]