vanity, 9 gennaio 2006
Alì Agca libero
• Le autorità turche scarcerano per buona condotta Alì Agca, che il 13 maggio 1981 sparò al papa. Ciampi lo aveva graziato nel 2000, dopo una lettera di perdono di Giovanni Paolo II e una lunga mediazione con le autorità turche dell’allora ministro degli Esteri Fassino. I turchi avevano condannato a suo tempo Agca per l’omicidio del giornalista Abdi Ipecki, direttore del quotidiano “Milliyet” e volevano che fosse estradato nel loro paese per fargli scontare anche quella pena. D’altra parte, se non se ne fosse andato dall’Italia (e se Wojtyla non lo avesse perdonato), Ciampi non avrebbe firmato la grazia. L’ex giudice Ferdinando Imposimato dice che Agca corre adesso un serio pericolo di essere ucciso perché sa troppe cose dell’attentato al papa e del sequestro della giovane Emanuela Orlandi, figlia di un messo del Vaticano e scomparsa il 22 giugno 1983, a 15 anni. Agca ha scontato 24 anni di carcere in tutto e in passato, per non correre rischi, s’è finto pazzo. [Giorgio Dell’Arti]