vanity, 21 gennaio 2006
Alitalia nei guai
• Alitalia è di nuovo nei guai per lo sciopero dei reparti manutenzione, i tecnici che ispezionano gli aerei appena atterrati. Cgil, Cisl e Uil non vogliono che la manutenzione sia affidata all’esterno e sia pure con una procedura super-garantista come quella prevista: passaggio graduale a un’azienda pubblica e da questa più tardi a un’azienda privata cui l’Alitalia assicurerebbe un contratto di almeno cinque anni. Stesso criterio per il resto del personale non volante, cioè amministrazione, informatici, servizi di terra vari, ecc. Questa procedura, che non mette in pericolo il posto di nessuno, condannerebbe però a morte il sindacato, dato che i lavoratori sarebbero distribuiti tra aziende diverse. Come accade sempre più spesso, perciò, lo sciopero è in difesa della sopravvivenza dell’organizzazione, non importa se questa serva a qualcosa o no. Senonché l’Alitalia è riuscita da poco a mandare a buon fine il suo aumento di capitale: un miliardo di euro messi in cassa, lo Stato sotto il 50 per cento, i privati dentro. Che succederà se questo recupero abbastanza sorprendente di credibilità e soldi verrà dilapidato da una nuova ripresa delle agitazioni? [Giorgio Dell’Arti]