vanity, 30 gennaio 2006
Accuse per frate Fedele
• Una monaca accusa il frate francescano padre Fedele Bisceglia, di 69 anni, di averla violentata più volte e di averla costretta a subire altra violenza da più uomini contemporaneamente. Il frate è stato messo in galera, da dove si difende come un leone, dichiarando di sentirsi perseguitato come Gesù Cristo e di perdonare la monaca. Chiede però di diffondere la sua foto affinché si veda “quanto è brutta e grassa”, ”una (a suo dire) che l’abito da monaca non lo indossava, andava in giro tutta truccata e la sera si comprava pure il perizoma”. Esistono delle intercettazioni in cui si sente frate Bisceglia fare telefonate erotiche con delle amiche sue (che non è un reato). E che avesse la passione per le donne si sapeva. Però il padre è un formidabile uomo di carità, che ha indiscutibilmente speso tutta la vita ad aiutare i diseredati nostri e del terzo mondo, costruendo a Cosenza un centro per i disperati che si chiama l’Oasi e non tirandosi mai indietro quando si trattava di poveri. Certo era controcorrente: s’è mescolato con gli ultrà del Cosenza, è diventato presidente della squadra, ha portato allo stadio Luana Borgia, ha costretto le tifoserie di tutt’Italia a discutere della violenza. Insomma un benefattore. Se non ci fosse di mezzo quella monaca. [Giorgio Dell’Arti]