vanity, 10 febbraio 2006
Il funerale di don Santoro
• La salma di don Andrea Santoro, il sacerdote di 58 anni ucciso domenica 5 febbraio da un fanatico islamico che gli ha sparato alle spalle in chiesa mentre pregava, è tornata in Italia e oggi è stata sepolta, al termine di una cerimonia in San Giovanni in Laterano a Roma. Il cardinale Ruini ha detto che sarà presto dato inizio al processo di beatificazione. A Trabzon, intanto, la polizia ha arrestato un ragazzo di 16 anni, Ouzhan Akdin, che ha confessato il delitto, dicendo di avere ammazzato perché sconvolto dalle vignette danesi offensive per l’Islam. In chiesa s’è portato, perché vedesse quello che avrebbe fatto, il fratellino di dieci anni. S’è detto ammiratore di Alì Agca e aspirante Lupo Grigio. La sua avvocatessa - un’avvenente bionda - assicura però che non ci sono complotti e che il giovane è in cura psichiatrica da due anni. I giornali turchi riferiscono tuttavia che Ouzhan ha sparato con una pistola da cinquemila dollari: forse troppi per un ragazzo di 16 anni. Intanto la mamma di don Santoro, Mariuccia di 88 anni, ha dichiarato di perdonare di tutto cuore il killer di suo figlio. Il padre dell’assassino, un medico di nome Hikmet Akdin, ha detto commosso di voler venire al più presto in Italia per baciare, riconoscente, le mani della donna. [Giorgio Dell’Arti]