vanity, 7 maggio 2010
Errori in Borsa
• Ieri e oggi sono state le due giornate campali delle Borse. Giovedì a Wall Street qualcuno ha sbagliato a digitare (?) trasformando una vendita di 16 milioni di titoli in una vendita di 16 miliardi di titoli. I computer, che accentuano il trend dei fenomeni vistosi (comprando se il valore dei titoli sale troppo e vendendo se esagera a calare), hanno spinto Wall Street e il resto del mondo definitivamente in giù, diffondendo un gran panico, facendo cadere l’euro sotto quota 1,27 e massacrando le obbligazioni dei paesi deboli, in particolare Spagna e Portogallo, i cui tassi d’interesse sono volati a quel punto verso vette proibitive. In questa situazione, Moody’s (l’agenzia che valuta l’affidabilità di chi chiede un prestito) ha pensato bene di assestare il colpo di grazia ai mercati diffondendo la prima parte di un rapporto intitolato Sovereign Contagion Risk nel quale si sosteneva che il contagio dei rischi legati al debito sovrano potrebbe diffondersi a Portogallo, Spagna, Italia, Irlanda e Gran Bretagna. [Giorgio Dell’Arti]