vanity, 28 agosto 2006
Scorta per Bersani
• Il ministro Bersani gira con la scorta perché si teme che qualche tassista gli faccia la pelle o lo picchi. I tassisti, che non vogliono sentir parlare di liberalizzazioni, hanno già riempito di botte un giornalista del Corriere della Sera, distribuito volantini con l’indirizzo di casa di Francesco Giavazzi, sfregiato la macchina di Mussi (dopo averla circondata in massa) eccetera. Saputo della scorta, uno dei capi sindacalisti, Pietro Marinelli, ha detto: “La scorta non l’avrebbe se non avesse adottato quei provvedimenti”. A Roma tra l’altro l’accordo per dotare la città di più taxi è ancora in alto mare. [Giorgio Dell’Arti]