vanity, 4 settembre 2006
La storia di Natascha
• Natascha Kampusch la giovane austriaca rapita a 10 anni da un uomo chiamato Wolfgang Priklopil che quando lei è fuggita, otto anni dopo, s’è buttato sotto un treno – ha accettato di raccontare la sua storia in televisione, per una somma di denaro consistente (si parla di 100 milioni di euro, ma dovrebbe essere di più) e per una quota dei diritti sulla vendita dell’intervista all’estero. Nel corso della settimana ha difeso Wolfgang con la seguente frase: “Mi portava in palmo di mano, mentre mi calpestava con i piedi”. Si è trattato cioè – benché la cosa risulti abbastanza difficile da concepire – di una vera storia d’amore e forse addirittura di una grande, criminale storia d’amore. Natascha, che mentre scriviamo nessuno ha ancora visto, ha fatto filtrare una lettera ai giornalisti e una serie di dichiarazioni sui se stessa e sul mondo che rivelano una donna complessa, matura, sofferente, consapevole e astuta. Un grande personaggio, insomma, che ha saputo tenere a bada e sottomettere a sua volta il suo aguzzino. [Giorgio Dell’Arti]