vanity, 4 settembre 2006
Accuse per Moshe Katsav
• Israele sta discutendo da un mese sulla sconfitta patita dagli hezbollah, la prima della sua storia. Questa specie di autocoscienza collettiva è già sfociata in una crisi politica: il presidente della Repubblica, Moshe Katsav, è accusato di aver violentato una sua ex dipendente, garantendole che, se non avesse ceduto, non avrebbe più trovato lavoro in tutta Israele. C’è già la lista dei candidati alla successione (Amnon Rubinstein e soprattutto Reuven Rivlin, un destro avversato dal premier Olmert). I giornali stanno sparando a zero sui loro militari: il ministro Haim Ramon che ha baciato a forza una soldatessa, il capo di stato maggiore Dan Halutz che ha venduto tutte le sue azioni prima della guerra, ecc. Anche il governo Olmert è in grande difficoktà. [Giorgio Dell’Arti]