vanity, 14 giugno 2010
L’Inno di Mameli
• Lo staff del governatore veneto Zaia, presente all’inaugurazione della nuova scuola elementare di Fanzolo di Vedelago (Treviso), ha chiesto che l’Inno di Mameli venisse cantato più tardi e che intanto, nel momento clou della cerimonia, si intonasse il Va’ pensiero. Apriti cielo: La Russa e Andrea Ronchi (ex An) hanno attaccato, giudicando l’atto grave, Zaia ha detto di non saperne niente, di essere un amante dell’Inno, del tricolore e degli azzuri al Mondiale, Calderoli ha ribadito che, fatto il federalismo, si potrà parlare dell’unità del Paese e del suo inno. Il maestro Riccardo Muti, intanto, ha sconsigliato l’adozione del Va’ pensiero e difeso l’attuale inno nazionale, giudicandolo musicalmente «di buona fattura», nonostante Puccini, al tempo dei tempi, lo avesse definito inascoltabile. [Giorgio Dell’Arti]