vanity, 5 maggio 2008
Grave pestaggio a Verona
• L’ossessione degli immigrati ha fatto dimenticare che i delinquenti della peggiore specie sono spesso italiani. A Verona cinque neofascisti hanno pestato a morte un giovane di 29 anni, Nicola Tommasoli, disegnatore tecnico residente a Negrar. La notte del 1° maggio Tommasoli stava passeggiando per il centro con due amici quando i cinque, che avevano solo voglia di menar le mani, li hanno fermati chiedendo una sigaretta. Sentendosi rispondere di no hanno cominciato a picchiare. Visto a terra Tommasoli, lo hanno preso a calci in pancia e in faccia. Quando Tommasoli ha smesso di gridare e di muoversi, sono scappati. Portato all’ospedale di Borgo Trento, Tommasoli (mentre scriviamo) è ancora tenuto in vita dalle macchine, ma, secondo i medici, non ha speranze. Dopo quattro giorni di latitanza, uno dei cinque s’è consegnato. Si chiama Raffaele Dalle Donne, ha 19 anni, va ancora al liceo, fa parte di un’organizzazione di ultras del Verona, una ventina di disgraziati che fanno gli skinheads, pubblicano una rivista “carnivora” che si chiama “L’inferocito” e che già altre volte hanno aggredito gente che per una ragione o per l’altra gli stava sulle scatole. [Giorgio Dell’Arti]