vanity, 2 giugno 2008
Brunetta presenta la sua riforma e la Cgil si alza dal tavolo
• La Cgil ha lasciato il tavolo della trattativa col ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta dopo appena un quarto d’ora di discussione. Brunetta aveva preparato un suo piano di riforma della pubblica amministrazione (che prevede tra l’altro la persecuzione dei fannulloni), chiedendo ai sindacati di fornirgli un parere entro 48 ore. Cisl, Uil e gli altri non sono andati dietro alla Cgil ed Epifani ha poi fatto marcia indietro: anche dentro il suo sindacato i dubbi su una difesa a oltranza dei privilegi degli statali sono molti. In particolare da parte del sindacato dei chimici. [Giorgio dell’Arti]