vanity, 16 giugno 2008
Gli irlandesi e il trattato di Lisbona
Gli irlandesi hanno votato no al referendum che doveva approvare il Trattato di Lisbona, cioè la versione riveduta e alleggerita della Costituzione europea (già bocciata nel 2005 da francesi e olandesi). Possono quattro milioni di persone bloccare un processo di aggregazione che riguarda mezzo miliardo di europei? Apparentemente no. Ma forse sì: su 27 stati, 26 hanno deciso di non correre rischi e di dare il via libera alla costituzione per via parlamentare. Gli unici che hanno interrogato il popolo si sono visti la strada sbarrata. [Giorgio Dell’Arti]