vanity, 23 giugno 2008
Due mega manager in prigione
• L’Fbi ha messo in galera due mega manager di Bear Stearns, colpevoli di aver truffato i risparmiatori con i suprime, e a questo punto s’è saputo che la giustizia americana sta arrestando a man bassa da marzo: 144 procedimenti in corso, 406 persone chiuse in cella, 173 già condannate. Le accuse ai due di Bear Stearns (Matthew Tannin e Ralph Cioffi) sono simili a quelle mosse agli altri: quando era già chiaro che i subprime erano carta straccia, i gestori dei fondi spingevano la clientela a comprare o a non vendere, e intanto, segretamente, si disfavano delle obbligazioni impestate dai mutui. Cioffi e Tannin, in particolare, si sono scambiati parecchie e-mail da cui risulterebbe evidente il loro procedere truffaldino. Le Borse, che andavano giù da una settimana, hanno subito un altro colpo dall’inchiesta. Intanto è ormai pressoché certo che i subprime hanno provocato nel mondo perdite per almeno mille miliardi di euro, che dalla crisi non siamo affatto usciti, che i mille miliardi potrebbero essere molti di più. Si conferma anche che le banche italiane ne sarebbero toccate solo marginalmente. [Giorgio Dell’Arti]