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 2010  luglio 12 Lunedì calendario

Delitti...

• Continua l’impressionante sequenza di delitti in cui italiani di ogni età e condizione sociale ammazzanno donne decise a lasciarli o a non concedersi. A Spinea, vicino a Venezia, Andrea Donaglio, benestante, professore di 47 anni, ha ammazzato a coltellate la sua ex, Roberta Vanin, già indossatrice e poi sua compagna e socia in affari: lo aveva lasciato da due anni e lui non si rassegnava. A Mestre, Fabio Riccato, appena laureato in biologia con un 110 e lode, ha distrutto la sua fidanzatina di 16 anni, Eleonora Noventa, sparandole con una Smith & Wesson 357 Magnum due colpi al torace e uno in testa. Lei se ne stava tornando a casa in bici dopo avergli confermato che la storia era finita. Lui, dopo il delitto, si è sparato. A Roma, un camionista di 42 anni, di nome Leopoldo Ferrucci (secondo i poliziotti «una bestia») ha ammazzato a pugni in faccia Annamaria Tarantini. Qui la storia non era mai neanche cominciata: Ferrucci era l’operaio che doveva aiutare Annamaria in un trasloco. Quando lei, portata con un trucco in una zona isolata dell’Appia, gli ha chiesto se era impazzito, lui non ci ha visto più. [Giorgio Dell’Arti]