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 2009  gennaio 01 Giovedì calendario

Incidenti a Capodanno

• La notte di Capodanno ha provocato centinaia di feriti in tutt’Italia e un morto a Napoli, un ragazzo di 25 anni che s’era affacciato alla finestra di casa per ammonire il fratellino di otto anni a stare attento. stato colpito da una pallottola definita sulle prime “vagante”. Il giovane si chiamava Nicola Sarpa e abitava nei quartieri spagnoli. La famiglia sostiene che non una sola persona lo ha ucciso, ma tutto il quartiere, dato che nei quartieri spagnoli è ormai un must festeggiare l’anno non con i soliti – peraltro pericolosissimi – botti, ma a revolverate. Dopo una breve indagine, gli agenti hanno poi identificato l’assassino. Si tratterebbe, a loro dire, di Manuela Terracciano, 25 anni, vista da molti testimoni bere, ballare e, al momento topico, alzare la pistola verso l’alto e far partire una fiammata. La donna è figlia di un capoclan della camorra, s’è subito resa conto di quello che aveva fatto, s’è rifugiata a casa sua e i suoi l’hanno immediatamente protetta facendola sparire dalla circolazione in modo da evitarle l’arresto. In realtà non ha troppo da temere: in casi come il suo la giustizia italiana è assai clemente, non sarà messa in cella preventivamente e la condanna sarà di sicuro mite. [Giorgio dell’Arti]