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 1981  luglio 28 Martedì calendario

I parenti di Peci incontrano Craxi

• Tutti sulla linea della fermezza: Spadolini, Pertini, la Dc, i repubblicani, i socialdemocratici, i liberali. Il Pci critica l’atteggiamento del Psi. La Rai conferma che non trasmetterà la cassetta, Zavoli è «turbato» per i pressanti appelli mossi da ragioni umanitarie, ma «né materialmente, né legalmente, né istituzionalmente la Rai potrebbe prendere iniziative volte a superare oggettivi vincoli». Antonietta e Ida Peci partono all’alba da San Benedetto del Tronto per incontrare Craxi a Roma. Parlano per un’ora, poi il Psi dirama un comunicato di 27 righe: i familiari di Peci «sollecitano il massimo di solidarietà possibile e iniziative che, nell’ambito della legalità, possano favorirne la salvezza», si esprime l’augurio che «gli organi di informazione vorranno dare ampiamente conto di tutte le decisioni che sono già state prese e che dovranno essere prese» con la speranza che «ogni notizia sul caso sia diffusa nel modo più esauriente». Il radicale Boato nel carcere di Fossombrone incontra una dozzina di brigatisti del Fronte delle carceri: «Finora ritengo di poterne trarre i segnali positivi. Hanno accettato di parlare con me, non hanno fatto dichiarazioni di chiusura totale, hanno usato l’espressione “canali della comunicazione sociale” come aveva fatto il comitato unitario del carcere di Palmi dove si trova Renato Curcio in rapporto al caso D’Urso finito felicemente».