28 luglio 1981
Tags : Roberto Peci
I parenti di Peci incontrano Craxi
• Tutti
sulla linea della fermezza: Spadolini, Pertini, la Dc, i repubblicani, i
socialdemocratici, i liberali. Il Pci critica l’atteggiamento del Psi. La Rai
conferma che non trasmetterà la cassetta, Zavoli è «turbato» per i pressanti
appelli mossi da ragioni umanitarie, ma «né materialmente, né legalmente, né
istituzionalmente la Rai potrebbe prendere iniziative volte a superare
oggettivi vincoli». Antonietta e Ida Peci partono all’alba da San Benedetto del
Tronto per incontrare Craxi a Roma. Parlano per un’ora, poi il Psi dirama un
comunicato di 27 righe: i familiari di Peci «sollecitano il massimo di
solidarietà possibile e iniziative che, nell’ambito della legalità, possano
favorirne la salvezza», si esprime l’augurio che «gli organi di informazione
vorranno dare ampiamente conto di tutte le decisioni che sono già state prese e
che dovranno essere prese» con la speranza che «ogni notizia sul caso sia
diffusa nel modo più esauriente». Il radicale Boato nel carcere di Fossombrone
incontra una dozzina di brigatisti del Fronte delle carceri: «Finora ritengo di
poterne trarre i segnali positivi. Hanno accettato di parlare con me, non hanno
fatto dichiarazioni di chiusura totale, hanno usato l’espressione “canali della
comunicazione sociale” come aveva fatto il comitato unitario del carcere di
Palmi dove si trova Renato Curcio in rapporto al caso D’Urso finito
felicemente».