vanity, 29 giugno 2009
Vittoria inutile alle elezioni
• I sì ai referendum che si proponevano di cambiare la legge elettorale hanno superato l’84% dei suffragi. Vittoria inutile perché è andato a votare meno del 24 per cento degli aventi diritto, e quindi il risultato non ha alcun valore. Nella stessa tornata (21-22 giugno) si svolgevano i ballottaggi delle amministrative e qui il centro-destra ha confermato la sua superiorità: i democratici hanno perso 32 amministrazioni, il centro-destra neanche una. Il saldo finale è che Berlusconi e i suoi alleati governano oggi più della metà delle Province e dei Comuni dove si è votato. Prima non ne controllavano che il 16%. Tra le province più importanti passate dal centro-sinistra al centro-destra ci sono Milano e Venezia. Franceschini ha giudicato positivamente l’esito del voto, facendo riferimento a un pronostico ancora più infausto. Berlusconi gli ha risposto: «A perdere tutte le volte così ci metto la firma». [Giorgio Dell’Arti]