vanity, 6 luglio 2009
E la responsabilità di chi è?
• Già chiaro che stabilire la responsabilità di quanto accaduto risulterà impossibile. Le nostre Ferrovie dicono di non entrarci, perché il treno in questione trasportava vagoni tedeschi, polacchi, austriaci ecc. La società proprietaria del vagone è l’americana Gatx, la più grossa del settore: possiede 20 mila di queste cisterne ambulanti. Ha subito dichiarato di non sentirsi responsabile: fa la manutenzione dei vagoni in Germania, tutto secondo le regole. La cisterna assassina, tuttavia, è stata revisionata lo scorso marzo dalla Cima di Bozzolo, in provincia di Mantova, società che fa questo da mezzo secolo ed è leader nel settore. Elisa Rocca, a nome di questa azienda, ha detto di aver chiesto alla Gatx di sostituire una coppia di ruote e che la Gatx mandò subito il relativo pezzo con tanto di certificazione. Era stato collaudato. Solo che il collaudo – fatto con gli ultrasuoni – non ha interessato la piccola zona intermedia che si è poi spezzata provocando l’incidente. Il regolamento (europeo) non prevede che quel punto sia sottoposto a verifica. Non c’è bisogno di dire che questo intrico impegnerà i tribunali di mezza Europa per molti anni. Tutti i soggetti coinvolti sono assicurati, e l’individuazione di una responsabilità comporterà, oltre alle conseguenze penali, l’esborso di un mucchio di soldi. [Giorgio dell’Arti]