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 2009  luglio 10 Venerdì calendario

Africa e terzo mondo

• Alla presenza dei capi di stato africani, l’ultimo giorno è stato estratto dal cappello lo stanziamento di 20 miliardi di dollari a favore delle popolazioni africane. Berlusconi, molto entusiasta, ha poi detto in conferenza stampa che i miliardi saranno 30. In realtà non si sa neanche se si tratta di soldi veri: a Gleaneagles nel 2005 l’Occidente s’era impegnato per 50 miliardi. I 20 o 30 miliardi si aggiungono a quelli o ne fanno parte? Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera ha ricordato che i miliardi stanziati per salvare le banche colpevoli della crisi attuale sono stati fino ad ora 14.800 (dati della Bank of England), un numero enorme, che diventa vergognoso se paragonato agli incerti 20-30 miliardi promessi al vertice dell’Aquila. I Potenti non hanno detto nulla neanche rispetto all’altra questione, e cioè se gli aiuti abbiano poi un senso: Dambisa Moyo, zambiana, economista prima alla Goldman Sachs e poi alla Banca Mondiale, nel suo libro appena uscito Dead Aid (editore Farrar, Strauss and Giroux) spiega che gli aiuti sono serviti solo a far ricchi dittatori sanguinari e bande di assassini, a favorire le guerre civili e a mantenere un mezzo milione di persone che gravitano intorno alle decine di migliaia di istituzioni e di ong preposte al cosiddetto bene. Nel 2006 la Oxfam (una grande ong britannica) ha calcolato che se l’Occidente comprasse da Africa, Asia e America Latina l’1% in più di quel che compra adesso allontanerebbe dalla povertà 128 milioni di persone. [Giorgio Dell’Arti]