vanity, 16 agosto 2009
L’Afghanistan va al voto
• L’Afghanistan va al voto questa settimana, giovedì 20 agosto: si tratta di scegliere il nuovo presidente della Repubblica. Corrono in parecchi, ma la lotta sembra ristretta a due candidati: il presidente uscente, Hamid Karzai, sostenuto finora dagli americani. E Abdullah Abdullah, padre pashtun e madre tagika, 49 anni, moderato e grande accusatore della corruzione del Paese. «E’ a causa della corruzione che Karzai sta perdendo la guerra con i talebani. La corruzione ha infettato i capi dei ministeri, i commissari, i giudici e i magistrati». Abdullah, il cui consenso è in crescita, promette naturalmente di bonificare tutto il Paese, di isolare il vertice di al Qaeda e il capo terrorista Omar, prega che gli italiani e gli altri soldati restino fino a che la guerra non sarà vittoriosamente conclusa, giura che, quando sarà eletto, per questo solo fatto la data del rientro dei ragazzi di mezzo mondo che stanno lì a combattere si avvicinerà. [Giorgio Dell’Arti]