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 2009  agosto 20 Giovedì calendario

Clandestini a Lampedusa

• Una motovedetta della Guardia di Finanza ha raccolto a 12 miglia da Lampedusa cinque eritrei sfiniti da una traversata in gommone cominciata in Libia e durata 23 giorni. I cinque (quattro uomini e una donna) hanno raccontato di aver gettato in mare i cadaveri di 73 loro compagni e di non aver ricevuto soccorso da nessuna delle numerose imbarcazioni che li avevano avvistati, a parte un peschereccio che s’era limitato a rifornirli di acqua e di un po’ di cibo. Il governo di Malta ha fatto sapere di averli accostati il giorno 19: ma – ha spiegato – «i migranti erano in buona salute e desiderosi di proseguire per l’Italia». Molte polemiche. Primo: il racconto degli eritrei è credibile? Dopo il loro salvataggio a Lampedusa sono stati scoperti nove cadaveri, otto in acque libiche e uno vicino all’isola di Linosa, tutti in avanzato stato di decomposizione. Secondo: la versione ufficiale fornita da Malta sta in piedi? Il giorno 20 i cinque erano in condizioni drammatiche, tali da escludere che il giorno 19 (ventiquattr’ore prima) stessero «bene di spirito e di salute». Malta, che respinge sempre tutti e indirizza regolarmente i flussi verso Lampedusa, deve controllare una porzione di Mediterraneo grande come quella italiana e trattative avviate dal nostro ministero degli Esteri per indurli a una cessione delle loro acque non hanno portato a nessun risultato: i maltesi usano la vastità del loro tratto di mare per chiedere soldi all’Unione europea. Ci sono infini gli attacchi al governo, e in particolare alla Lega, dell’opposizione e soprattutto della Chiesa, nemici giurati dei respingimenti e della mano dura contro i clandestini. Esponenti della gerarchia cattolica hanno paragonato le tragedie del Canale di Sicilia alla Shoah, mettendo sullo stesso piano ministri leghisti e capi nazisti. Bossi ha risposto che si tratta di parole «con poco senso». S’è poi anche scoperto che la legislazione vaticana prevede per gli immigrati clandestini un anno di carcere o un’ammenda « fino a 180 mila lire» (norma in vigore dal 1929). I numeri danno comunque ragione a Maroni: dal 1° gennaio al 19 agosto sono arrivate sulle coste italiane 7.567 persone e l’anno scorso erano state 17.585; dal 1° gennaio al 19 agosto sono arrivati a Lampedusa sui famigerati barconi 2.548 migranti e l’anno scorso erano stati 14.905. [Giorgio Dell’Arti]