vanity, 15 settembre 2009
Berlusconi a Porta a porta
• Berlusconi ha provato ad arginare gli attacchi di Repubblica e della stampa straniera, e le confessioni a pioggia di belle ragazze che giurano d’aver partecipato alle sue cene, organizzando un puntata di Porta a porta pro-governo in prima serata su Raiuno. Occasione: la consegna ai terremotati di Onna, martedì 15 settembre, delle prime 94 villette di legno destinate ad accogliere duecento famiglie terremotate d’Abruzzo. Per non essere disturbato dalla concorrenza, il premier ha manovrato per rinviare il debutto di Ballarò su Raitre e la puntata di Matrix prevista alla stessa ora su Canale 5. I risultati non gli hanno dato ragione in termini di share: Vespa ha fatto appena il 13,4%, l’ha battuto proprio Canale 5, rete del premier, con la fiction L’onore e il rispetto, interpretata da Gabriel Garko e premiata con il 22,61% degli spettatori. Ma gli ha dato ragione il numero di spettatori in termini assoluti: poco meno di tre milioni e mezzo, mentre un Porta a porta normale, in seconda serata, ne garantisce due milioni-due milioni e mezzo, e sia pure con un 20-22% di share. Nel corso del programma, oltre a giurare che entro la fine dell’anno non ci saranno più tendopoli e tutte le vittime del terremoto d’Abruzzo avranno un tetto sopra la testa, Berlusconi ha avuto uno scambio duro con Casini: ha accusato l’Udc di praticare, relativamente alle prossime amministrative, la politica dei due forni, in modo da allearsi col vincitore in ogni regione e garantirsi il maggior numero possibile di alleati. Casini lo ha sentito, ha telefonato e ha annunciato che, se il premier pensa questo, il suo partito correrà le regionali da solo. Berlusconi ha risposto seccamente: «Auguri». Inoltre, replicando a una domanda di Vespa sugli attacchi che gli vengono mossi per la faccenda delle belle ragazze, ha negato tutto e affermato che giornali e partiti sono pieni di “farabutti”. [Giorgio Dell’Arti]