vanity, 28 settembre 2009
Il vero vincitore in Germania
• Il vero vincitore delle elezioni si chiama Guido Westerwelle, è il capo del partito liberale (Fdp), ha ottenuto il 14,6 contro il 9,8 di quattro anni fa. Merkel farà il governo con lui e si sa che, prima del voto, puntava in cuor suo proprio a questa soluzione. Westerwelle è un gran comunicatore, assai disinvolto in tv e molto spregiudicato: per rendere pubbliche le sue inclinazioni sessuali, si presentò a una festa col suo compagno e lasciò che i giornali scrivessero quello che tutti, nel suo mondo, sapevano e tacevano. Adesso diventerà vicecancelliere e ministro degli Esteri. Il suo programma: «Meno tasse, alzare la soglia di reddito per l’esenzione totale dal fisco a ottomila euro. Stipendi al lordo, il più possibile vicini al netto. Più merito e meno salario minimo. Drastica riduzione dei sussidi di disoccupazione (se paghiamo la gente per stare a casa, come possiamo chiedere a chi va a lavorare di impegnarsi di più?). E poi, ancora: scuole più dure, più formative, più legate a criteri di selezione, con un aumento degli investimenti statali per istruzione e ricerca fino al 10% del pil invece che al tre» (così Marcello Sorgi). Rispetto alle prudenze con cui Angela ha governato fino ad oggi, una rivoluzione. Non è detto che il nuovo esecutivo riesca davvero a metabolizzare due personalità tanto diverse. [Giorgio Dell’Arti]