1 gennaio 2005
Nuove leggi in Germania
In Germania, la nuova legge sull’immigrazione, in vigore da oggi, prevede flussi d’ingresso flessibili per i lavoratori stranieri, secondo le esigenze del mercato del lavoro. I lavoratori qualificati hanno la precedenza rispetto ai generici e diritto a soggiorni più lunghi. Gli stranieri possono lavorare solo se non ci sono tedeschi interessati a quello stesso posto. I permessi di soggiorno sono di due tipi: a tempo determinato o a tempo indeterminato. Per ottenere il permesso permanente, bisogna superare anche un esame dell’Ufficio per la tutela della Costituzione (i servizi segreti interni). Una categoria a parte sono tutti gli stranieri che richiedono e ottengono asilo politico in Germania: solo nel 2007 sono stati circa 20.000, più di 4.000 provenienti dall’Iraq. Il 2007 è stato anche l’anno della grande moratoria concessa a circa 200.000 immigrati residenti da più di sei anni, cui era stata rifiutata la domanda d’asilo. Per restare, dovranno trovare un lavoro entro il 2009 e dimostrare di conoscere la lingua tedesca. Nonostante la moratoria dello scorso anno, gli illegali (in Germania esiste il reato di immigrazione clandestina, previsto dal codice penale) sono almeno 800.000. Il governo tedesco nella lotta alla clandestinità si è affidato ai canali diplomatici, stipulando numerosi «accordi di riaccettazione», sottoscritti sia dai Paesi confinanti con la Germania sia da altri Stati [Avvenire 15/5/2008].