19 gennaio 2011
Assassinato pasticcere col vizio del videopoker
• Antonino Amato, 36 anni. Originario di Palermo, pasticcere, separato e padre di quattro figli (l’ultimo avuto nel 2009 dalla nuova compagna), a detta di tutti «uomo tranquillo, quasi anonimo», aveva solo il vizio del videopoker. Tamponato alle 5.30 del mattino mentre guidava la sua Ford Mondeo per andare al lavoro, scende dall’auto per vedere i danni e allora i tizi dell’altra macchina gli sparano un colpo di calibro 9 alla spalla, gli tagliano la gola, gli legano i piedi con una corda, gli sparano un altro colpo dietro l’orecchio e infine cospargono il cadavere di benzina e gli danno fuoco. È successo a Sassofeltrio, nel Pesarese.