2 gennaio 2009
Il Guardaroba ecologico organizzato
• L’eGo, ossia “Guardaroba ecologico organizzato” aperto a Brescia da Vittoria Bono e in cui «di settimana in settimana, le donne possono scegliere abiti diversi e sperimentare nuovi stili senza prosciugare la carta di credito. Con un abbonamento annuale di 99 euro e l’aggiunta di una quota mensile di 96 si ha diritto a sette capi a settimana, da scegliere tra i 120 modelli delle due collezioni autunno/inverno e primavera/estate. Scaduti i sette giorni, bisogna riportare gli abiti in un’apposita busta che viene fornita al momento della scelta dei capi» [Mariangela Modafferi, ItaliaOggi]. Allo stesso modo, Luca Grandori sulla Stampa segnala una forte domanda sui capi d’abbigliamento vintage, in crescita sulle aste di eBay del 20%. Caccia alle giacche di tweed Harvey&Hudson, ai pantaloni Cordings in tessuto cavalry twill, alle cravatte Turnbull & Asser, alle scarpe Church’s, alle camicie di Truzzi. A Milano, figli di buona famiglia, mettendosi insieme, organizzano la vendita dei vecchi capi con ricavi di anche mille euro a settimana. Fenomeno internazionale: «A Parigi, al mercato della Porte des Vanves, (frequentato dalla tout Paris) ogni sabato e domenica mattina sono ormai una dozzina le bancarelle che offrono vestiti vintage: c’ è perfino il banchetto di un gentiluomo decaduto, che tutti chiamano Monsieur le Comte, che vende solo scarpe di altissima qualità, (Alden, Church’s, Crockett & Jones, John Lobb ed Hermès), perfettamente restaurate e lucidate a regola d’arte, a prezzi impensabili, dai 30 ai 150 euro, contro i 700-1000 di quelle nuove». Idem a Londra, mercato di Portobello: «un giacca di tweed Cording’s si porta via a 50 sterline, le cravatte di Turbull & Asser (quelle che hanno il by appointement con il principe Carlo e il duca Filippo d’Edinburgo), si trovano a 10-15 sterline, i giacconi da campagna di Holland and Holland a 70 o poco più».