8 gennaio 1930
Via libera solo ai “cinematografisti”
• Piazza del
Quirinale, vietata ai romani sino a quando l’ultimo dei mille invitati ha messo
piede al Quirinale. «Gli unici ad avere libera circolazione sono i
cinematografisti, piazzati a mezz’aria con le loro macchine sul basamento della
fontana dei Dioscuri. Solo loro hanno potuto vedere in viso alcuni degli
ospiti, tra i quali c’è chi ha dormito poche ore. Alla vigilia delle nozze,
infatti, c’è stata una cena per 7 mila persone. Alcuni invitati, che si sono
allontanati dalle sale verso le due, sono riusciti a recuperare cappotti e mantelli
nei guardaroba solo verso le quattro». [Cds 9/1/1930]