1 settembre 1922
Violenze antioperaie a Terni
• A due mesi dalla chiusura delle acciaierie per mancanza di commesse, la vertenza sindacale fra la Fiom e la direzione è acuita dalla distruzione delle Camere del lavoro confederale e sindacalista, della cooperativa Concordia e delle sezioni dei partiti di sinistra; l’onorevole Tito Nobili viene percosso alla stazione ferroviaria. La sfilata di oltre un migliaio di squadristi per le vie cittadine è funestata dalla morte del ventiquattrenne Italo Maccarani, per un colpo accidentale partito dalla sua pistola. In provincia le camicie nere occupano la cittadina di Papigno. Destituita l’amministrazione socialista di Borzoli (Ge). Occupato il imunicipio e devastato il circolo socialista: immediate le dimissioni dei consiglieri comunali. [Franzinelli1]