Salmaggi e Pallavisini, 5 luglio 1943
Le isole Salomone
• Pacifico. Isole Salomone.
Il grosso delle truppe americane è concentrato a Rendova, dove si trova
una guarnigione di 6.000 giapponesi. 4 battaglioni sbarcano a Rice
Anchorage nell’Isola della Nuova Georgia, non lontano da Bairoko, ed
elementi avanzati raggiungono il fiume Giza Giza. Le truppe sbarcate a
Zanana muovono verso Munda, ma la pista che vi conduce è sbarrata da
reparti nipponici. [Salmaggi e Pallavisini]
• Tre gruppi di
cacciatorpediniere giapponesi (in tutto 10 unità) sbarcano rinforzi (850
uomini) provenienti dalle Shortland a Kolombagara. Terminate le
operazioni, il “Tokyo Express” (che non ha mai smesso di funzionare,
anche se non ha più come capolinea Guadalcanal) riparte immediatamente,
ma è subito intercettato, nel Golfo di Kula, da 3 incrociatori e 4
cacciatorpediniere americani al comando del contramm. Ainsworth. Si
accende il combattimento, in cui vengono impiegati, oltre alle
artiglierie, molti siluri. Il bilancio dello scontro è più pesante per
gli americani che per i nipponici: i primi perdono l’incrociatore
leggero Helena e il cacciatorpediniere Strong, affondato da un sommergibile; i secondi i cacciatorpediniere Niizuki e Nagatsuki, quest’ultimo arenatosi e finito all’alba da aerei americani. [Salmaggi e Pallavisini]