20 dicembre 1969
Tags : Stragi italiane
Valpreda la mente. Davvero?
Ha organizzato tutto Valpreda. Dall’ordine di cattura
firmato dal giudice: Valpreda ha deposto personalmente sia l’ordigno della
Banca Nazionale dell’Agricoltura sia quello inesploso di piazza della Scala
(alla Commerciale), ha fatto deporre dai suoi complici la bomba alla banca
romana e quella all’altare della Patria. Era insomma il cervello dell’organizzazione,
il capo della banda neo-anarchica che ha sprofondato l’Italia nell’angoscia. Ma
«le indagini continuano per accertare se vi siano mandanti e organizzatori a
più alto livello» (il vice-questore Provenza, capo dell’ufficio politico della
questura di Roma). [Cds 21/12/1969]
• «In attesa di maggiori ragguagli sugli elementi
raccolti dagli investigatori a titolo di prova, non sono forse illecite talune
perplessità. Aveva davvero il tempo materiale, il solo Valpreda, di deporre
ambedue gli ordigni di Milano? Era davvero tale il suo ascendente sugli
accoliti da indurli, lui da solo, a provocare il tragico sconquasso che
provocarono? Disponeva dei mezzi necessari per predisporre il piano, un uomo
che due giorni prima della strage andò a farsi prestare “mille lire per la
benzina” da una guardarobiera d’un teatro romano d’avanspettacolo dove s’era saltuariamente
esibito?». [Paolo Bugialli, Cds 21/12/1969]