19 dicembre 1969
La polizia a caccia di Feltrinelli
Perquisito lo studio milanese
di Giangiacomo Feltrinelli. La polizia avrebbe dovuto ritirargli il passaporto,
ma l’editore si trova all’estero. Alcuni inquirenti ipotizzano che abbia finanziato
gruppi eversivi. La magistratura dà ordine di fermarlo alla frontiera al
momento del rientro in Italia. [Cds 20/12/1969] Da alcuni mesi Feltrinelli «si
è rifugiato a Oberhof, una sua proprietà immersa nei boschi della Carinzia. Da
lì stringe nuovi contatti e ne rinsalda di vecchi. Dipana legami con giovani
della Nuova sinistra e vecchi esponenti della resistenza. Va e viene da Cuba. È
spesso a Berlino e a Parigi. Al centro di tutta l’attività che svolge è
l’ossessione di un golpe. Per Feltrinelli i colonnelli sono ormai alle porte
della Repubblica. La vogliono trasformare in una dittatura, analoga a quelle
che – da decenni ormai – tengono banco in Spagna e in Portogallo e che, dalla
primavera del 1967, ha visto la luce in Grecia». [Boatti 1999]