8 dicembre 1922
Clima preelettorale a Milano
• «Andar a votare, dunque: andarci, perché Milano abbia una Amministrazione degna insieme del suo passato e del suo avvenire, perché il risultato della votazione abbia un valore degno dell’aspettazione che è diffusa in Italia; perché sia chiaro, fra l’altro, che in questo senso di superiore disciplina la nostra città non può essere seconda ad alcun’altra. Nel nome caro e grande di Milano, andar a votare». Grande comizio al Dal Verme con un discorso del sindaco di Torino, grand’uff. avv. Riccardo Cattaneo. [Cds 9 dicembre 1922]
• A Milano sono assenti i manifesti elettorali degli avversari al Blocco, che hanno lasciato libero il campo. Il Blocco ha poi inviato ad ogni elettore un programma, un manifesto, un decalogo istruttivo, un manifestino e una scheda. Il totale delle schede preparate dal Blocco sono un milione e mezzo.