9 febbraio 1921
Gravi incidenti a Trieste
• L’omicidio del carabiniere in borghese Giobbe Cecchin (attribuito dai fascisti ai comunisti, i quali riconducono l’uccisione a motivi privati di carattere sentimentale) scatena le rappresaglie: le camicie nere effettuano retate di «sovversivi» in Campo San Giacomo e nel rione di piazza Garibaldi per poi tentare l’assalto alla redazione del Lavoratore, respinto da giornalisti, tipografi e operai. [Franzinelli1]