23 settembre 1920
In fiamme la camera del lavoro di Pola
• Squadristi affiancati da ufficiali dell’esercito scatenano la rappresaglia per la morte del brigadiere Vincenzo Ferrara, determinata presumibilmente da una questione privata: espugnata a colpi di bombe a mano la Camera del lavoro, devastano uffici e tipografia del periodico «Il Proletario». Proclamato lo sciopero generale di protesta. [Franzinelli1]