28 giugno 1920
Ripercussioni dell’insurrezione di Ancona
• Eccidio a Terni: l’assalto al circolo nazionalista dell’Unione viene respinto dai carabinieri, che colpiscono a morte 4 manifestanti e ne feriscono gravemente una ventina. A Fano (Ps) un carabiniere muore e parecchi manifestanti rimangono feriti nell’assalto a una caserma. A Forlì un morto e una decina di feriti: la folla svaligia le armerie della cittadina. A Cesena la guardia investigativa Gennaro Gigli è colpita al cuore da una pugnalata. Nella notte vengono attuati vari attentati lungo la linea ferroviaria Roma-Ancona. [Franzinelli1]