27 giugno 1920
Eccidio nel Bresciano
• A Sarezzo la sezione tessile cattolica organizza una festa sociale; socialisti e anarchici si presentano in forze e chiedono il contraddittorio con l’oratore del Ppi: fra i due schieramenti volano insulti e sassi, finché un colpo di pistola che ferisce mortalmente il carabiniere Paolo Renzi scatena una sparatoria generalizzata: i suoi colleghi sparano contro i militanti di sinistra e ne uccidono 4 (Pietro Copeta, Carlo Nodari, Santo Ronchi e Angelo Tolotti). [Franzinelli1]