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 1922  novembre 08 Mercoledì calendario

«Perquisizione? Una devastazione»

• Costantino Lazzari, parlamentare e consigliere comunale a Roma, esponente di spicco del Partito operaio, prima, e poi del Partito socialista, risponde all’articolo pubblicato ieri sul Corriere della sera a proposito della perquisizione effettuata nella sua abitazione: «Signor direttore, la notizia che mi riguarda mandata dal suo corrispondente di Roma e pubblicata nel suo giornale di ieri, non è proprio esatta né completa. Sta di fatto che nella notte del 31 ottobre in mia assenza, venne abbattuta la porta e la vetrata della mia abitazione con grande spavento delle donne e dei bambini svegliati che si apprestavano ad aprirla. La perquisizione e asportazione di alcune carte, accennate dal suo corrispondente, è stata una vera e propria devastazione con relativo falò sulla pubblica via, non solo dei quadri e simboli politici che possedevo, ma di tutti i miei documenti relativi al Parlamento e al Consiglio comunale, nonché di tutti i miei manoscritti, libri e corrispondenze che da cinquant’anni a questa parte erano la testimonianza della mia vita e delle mie opere, compreso perfino un quadro della prima unica fotografia di questa povera orfanella che da sette anni mi fa da diletta figliola. Proprio non riesco a capire quale rapporto abbia questa distruzione dell’unico patrimonio della mia vita, colla sicurezza dell’attuale governo. Costantino Lazzari, deputato al Parlamento». [Cds 9/11/1922]