5 novembre 1922
Il sultano si dimette ma resta
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I kemalisti prendono il potere a Costantinopoli. Tutti i funzionari
amministrativi e giudiziari e il comando della gendarmeria hanno dichiarato di
non riconoscere più il sultanato e di essere passati agli ordini del governo di
Angora. Il sultano Mehmed ha accettato di dare le dimissioni, ma ha dichiarato: «Io resto». Le potenze continuano a trattare con lui. [Arnaldo Fraccaroli, Cds
7 novembre 1922]•
Hamid bey, fiduciario del governo di Angora a Costantinopoli, ha comunicato
agli altri commissari dell’Intesa una nota in cui dichiara che spetta al
Governo di Angora assicurare l’ordine a Costantinopoli. Dichiara inutile che gli
Alleati mantengano le loro truppe a Costantinopoli. Le navi da guerra estere
non potranno entrare nei Dardanelli senza l’autorizzazione di Angora. Gli
Alleati respingono tutte queste richieste. [Cds 7 novembre 1922]